Sfar è condiserato da molti uno degli artisti di punta del nuova ondata di autori del fumetto franco-belga.
Molti dei suoi fumetti sono stati pubblicati da L'Association, fondata nel 1990 da un gruppo di artisti. Sfar, nel corso della sua prolificissima carriera, ha lavorato con tanti esponenti di quello stesso movimento cui appartiene, come David B. e Lewis Trondheim. La serie Donjon, che ha creato assieme a Trondheim, gode di un seguito molto diffuso in tanti paesi.
Alcune delle sue graphic novels o delle serie a fumetti sono ispirate senz'altro dalla sua discendenza ebrea (la madre è ashkenazita e il padre sefardita). Lui stesso ha affermato che c'è dell'humour ashkenazita nella sua serie intitolata al Professor Bell (liberamente ispirata a Joseph Bell), mentre il Gatto del rabbino è chiaramente ispirato al suo lato sefardita. Les olives noires è una serie che racconta di un bambino ebreo in Israele ai tempi di Gesù. Come già Il gatto del rabbino, la serie contiene moltissimi riferimenti storici e teologici.
Le sue influenze principali nell'ambito della bande dessinée sono Fred e André Franquin, Hugo Pratt e John Buscema nella pittura invece possono essere rintracciate in Marc Chagall e Chaim Soutine. A un pittore della Parigi del primo novecento, Pascin, ha dedicato una intera graphic novel. Nel 2019 esce il suo romanzo Persone che potresti conoscere (Clichy).